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AREA WUNDERKAMMER QUANDO: 9, 10, 11 SETTEMBRE 2016DOVE: CORRIDOIO “WUNDERKAMMER” PRIMO PIANO

Cos’è una Wunderkammer? È una “Camera delle Meraviglie”, un universo del bizzarro, un luogo, uno spazio nel quale vengono ammassate centinaia di oggetti strani, ibridi, che suscitano un’attrazione irrefrenabile, che incarnano fantasie, sogni e ossessioni. La Wunderkammer è un microcosmo a sé, una sorta di museo-non-museo, dove è fantastico smarrirsi. In questa nuova area abbiamo raggruppato realtà a cavallo tra artigianato, oggettistica, arte e ready made: prodotti e manufatti degni di una Wunderkammer contemporanea ma dall’anima retrò.

DJANGO NOKES

Designer e artista livornese classe 1976, Django Nokes progetta e realizza interamente a mano ogni sua opera, a partire dalle illustrazioni fino ad arrivare alle cornici. Spiccate doti di manualità e creatività lo conducono ad affrontare un percorso di studi legati all’arte in Inghilterra, dove inizia fin da subito a lavorare al restauro del legno e a collezionare vecchi oggetti. Ritornato in Italia a Firenze per completare la sua formazione, decide di dare forma concreta alle sue passioni: l’amore spasmodico per gli oggetti vintage e l’immaginario onirico e grottesco di epoche passate si intersecano con l’arte del restauro. Da questo connubio nascono le opere di Django Nokes.[TS_VCSC_Lightbox_Gallery content_images=”21478,21479,21481″ content_images_size=”large” data_grid_order=”true” lightbox_effect=”swipe” lightbox_backlight=”hideit”][/TS_VCSC_Lightbox_Gallery]

MALATEA STUDIO

Dalla curiosità e dalla passione per l’anatomia e l’entomologia nasce nel 2014, Malatea Studio un progetto che propone oggetti legati al mondo della natura, della medicina e delle stranezze in generale. Ogni singolo pezzo è unico nel suo genere e lavorato a mano: ossa e teschi di animali deceduti per cause naturali, insetti e strumenti medici la fanno da padrone in un mondo completamente in stile Wunderkammer.[TS_VCSC_Lightbox_Gallery content_images=”21729,21730,21731″ content_images_size=”large” data_grid_order=”true” lightbox_effect=”swipe” lightbox_backlight=”hideit”][/TS_VCSC_Lightbox_Gallery]

GOLDEN HELVETE

Quella di Matteo Benassi, neo trentenne artista bolognese, è la mano che si ceda dietro il progetto Golden Helvete. Dal 2011 disegna illustrazioni prevalentemente su vecchi supporti cartacei come cartoline, buste, lettere o fotografie d’epoca. Fin da piccolo è cresciuto a pane e arte, sviluppando una propensione per la pittura che coltiva tuttora. Golden Helvate è nato sfogliando le pagine di un vecchio dizionario che hanno ispirato la creatività di Matteo e lo hanno condotto a  trasferire su carta soggetti anatomici, provenienti dal mondo animale e a rivisitare le classiche icone religiose. Da qui nasce Riffblast, una serie di quadri che colpiscono per la bellezza delle loro cornici d’epoca e il mix con i colori accessi dei cartoons.[TS_VCSC_Lightbox_Gallery content_images=”21733,21734,21735″ content_images_size=”large” data_grid_order=”true” lightbox_effect=”swipe” lightbox_backlight=”hideit”][/TS_VCSC_Lightbox_Gallery]

MATRIOSKA STUDIO

Il misterioso volto che si cela dietro Matrioska Studio è quello di Chiara Ripoli, classe 1979 grafica e web designer freelance, made in Tuscany. Dopo una formazione artistica e importanti esperienze nel mondo dell’editoria e del web, Chiara da vita nel 2012, al progetto Matrioska Studio, una sorta di laboratorio la cui filosofia è basata interamente sulla sperimentazione. Ricerca di nuovi stimoli, tecniche da utilizzare e materiali da plasmare unite alla passione e all’esperienza e alle doti creative.   Matrioska Studio unisce il vintage all’arte del lettering realizzando Mini-Lettere, stampe su legno, prima elaborate in digitale e poi trasferite su legno. [TS_VCSC_Lightbox_Gallery content_images=”21737,21738,21739″ content_images_size=”large” data_grid_order=”true” lightbox_effect=”swipe” lightbox_backlight=”hideit”][/TS_VCSC_Lightbox_Gallery]

REAL SHIT

Real Shit è letame organico di campagna raccolto da allevamenti non industriali, maturato 9 mesi e ribaltato almeno 7 volte. Come si faceva una volta.  Il tutto si basa sulla convinzione che produrre il cibo che mangiamo sia una dichiarazione di indipendenza. Molto di più che un semplice passatempo. Real Shit è un prodotto consentito in agricoltura biologica e non c’è davvero nulla di più naturale del letame. “Questa roba contiene abbastanza azoto, fosforo e potassio per dare una botta di vita alle tue povere piante di città. Provalo e mi ringrazierai – o meglio ringrazierai mucche e galline, perché sono loro che fanno tutto il lavoro”.[TS_VCSC_Lightbox_Gallery content_images=”21743,21742,21741,21744,21745,21746″ content_images_size=”large” data_grid_order=”true” lightbox_effect=”swipe” lightbox_backlight=”hideit”][/TS_VCSC_Lightbox_Gallery]TORNA ALLE MOSTRE