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Ideato da

Un Genio Pop Surrealista di nome Elio Fiorucci

Anche Grace Jones e Andy Warhol lo hanno indossato, simbolo del pop mondiale Elio Fiorucci è uno degli stilisti che più ha incarnato il surrealismo divertito degli anni ’80/’90.

Padre del pattern colorato e degli angioletti trasognati, fucina di creatività e comunicazione il marchio Fiorucci diventa icona del Young Fresh & Cool.

Uno dei primi brand ad importare la cultura pop americana in Italia, l’ondata rockabilly che dagli States invade l’Europa proprio negli anni ’80 (con Grease e Back to the Future), mescolandola con elementi pop surrealisti alla Wahrol e inventando un nuovo linguaggio, innovando anche la comunicazione con campagne provocatorie e irriverenti.

Elio Fiorucci è un personaggio che ha creato un nuovo codice espressivo, influenzando la cultura di massa, dove il prêt-àporter comincia a parlare una lingua giovane ed aperta ad un vasto pubblico riuscendo ad interpretare le esigenze di un popolo della moda che si sta aprendo ad altri orizzonti, si americanizza e che attraverso nuovi linguaggi visivi e sonori (è il boom di Music Television) è in pieno mutamento culturale.

E dalla mente in fermento di uno stilista ricco di idee nasce il primo store nel 1973 a New York disegnato da niente di meno che Ettore Sottsass, e chi meglio di lui poteva interpretare il gusto eclettico pop?

Ma Sottsass non è l’unico ad aver contribuito al mondo ricco e innovativo ideato dalla mente di Elio Fiorucci, uno dei più grandi street artist mondiali infatti nel 1983 dipinge lo store di San Babila a Milano, si tratta niente di meno che Keith Haring.

È con “Love Therapy” che Fiorucci, nel 2003, lancia uno degli ultimi trend, carico di energie positive e di nuovo iconico e fortemente pop dove il famoso nanetto mutuato dalla favola di Biancaneve diventa immediatamente un must have generazionale.

Fiorucci resterà sempre una ventata di aria fresca e innovazione nella storia della cultura pop, incarnando quel lato della moda che vive scanzonato e non si prende troppo sul serio perché si diverte e sorride.